giovedì 14 maggio 2009

Gay, Imma Battaglia: Da Allam accuse insensate in cerca di scoop ideologici.

Ci spieghi il no del Vaticano alla depenalizzazione dell’omosessualità.

"Sono d'accordo con Arcigay nel respingere al mittente le accuse che vengono dall'intervista di Klaus Davi a Magdi Allam. A che gioco vogliamo giocare? Le associazioni gay italiane e internazionali sono sempre state in prima fila nel combattere la violenza nei confronti degli omosessuali nei paesi islamici, impedendo ad esempio, concretamente, il rimpatrio a giovani donne e uomini che nel loro paese avrebbero trovato la morte, basti ricordare il recente caso degli omosessuali iraniani rifugiatisi a Londra. Raramente abbiamo visto esporsi in prima fila Allam o altri, per non parlare di personaggi importanti delle gerarchie vaticane. Per non parlare soprattutto del vergognoso no venuto dal Vaticano alla depenalizzazione Onu dell'omosessualità. Che ha da dire su questo Allam? Questi sono fatti, il resto sono accuse in cerca di falsi scoop ideologici."


RIF. Allam: Olocausto gay in Paesi Arabi? Omertoso silenzio omo Roma, 14 MAG (Velino) - "Perche' le associazioni gay tacciono sulla persecuzione degli omosessuali nei Paesi arabi? Semplice, perche' e' una sinistra islamicamente corretta, che fa si' che, nei confronti dei musulmani, si preferisca non dire e non fare tutto cio' che possa urtare la loro suscettibilita'. � un silenzio omertoso islamicamente corretto. Un certo mondo gay di sinistra e associativo che e' in prima fila contro la Chiesa, contro il Papa, contro le scuole cattoliche, ma e' in prima fila nella difesa delle moschee, delle scuole coraniche e persino del diritto, o presunto diritto, delle donne musulmane di indossare il velo integrale non solo nei loro Paesi d'origine, ma anche qui in Europa". Nel corso del programma Klauscondicio Magdi Allam ha commentato i recenti assassini di persone gay in Iraq, Palestina, Egitto, Iran in merito al quale "certe lobby gay tacciano ma e' un silenzio omertoso frutto dell'islamicamnete corretto". (com/dbr) 141122 MAG 09 NNNN

Arcigay: Noi unici difensori dei gay islamici Roma, 14 MAG (Velino) - "Respingiamo con stupore l'attacco di Klaus Davi che intervistando Magdi Cristiano Allam ci accusa di non occuparci dei nostri fratelli che vivono nei paesi islamici". Afferma Aurelio Mancuso, presidente nazionale Arcigay. "Rimaniamo senza parole per le affermazioni contenute nell'intervista svolta oggi da Klaus Davi a Magdi Cristiano Allam rispetto ad un supposto silenzio da parte di Arcigay sullo sterminio dei gay in Iran e in tanti altri paesi musulmani! L'intervistatore accusa piu' volte direttamente Arcigay di esser stata in questi anni silente. Evidentemente Klaus Davi conosce assai poco l'attivita' sociale e politica della nostra associazione, che da sempre denuncia le impiccagioni, gli schiacciamenti, le lapidazioni, le evirazioni, il carcere, perpetrati ai danni di migliaia di gay, lesbiche, trans dai regimi totalitari e teocratici islamici! Non abbiamo mai visto il noto massmediologo ad un nostro sit in sotto i consolati e le ambasciate dell'Iran, non abbiamo mai notato la sua firma sugli appelli da noi proposti per salvare la vita di decine di gay e lesbiche rifugiatesi nei paesi occidentali che rischiavano il rimpatrio. Mentre il governo italiano respinge i barconi dei migranti disperati, molti dei quali scappano dai loro paesi in ragione delle persecuzioni che subiscono nei loro paesi, assistiamo ad un inspiegabile stravolgimento della realta'. A Klaus Davi ricordiamo che proprio grazie a Gianpaolo Silvestri, senatore nella scorsa legislatura e fondatore di Arcigay, e' stata introdotta correttamente anche in Italia la norma che tutela i gay e le lesbiche che vogliono chiedere lo status di rifugiato se nel loro paese sono esser perseguitati in ragione del loro orientamento sessuale. Arcigay e' impegnata da anni con i suoi servizi, telefoni amici, progetti in collaborazione con il Governo in attivita' di sostegno ed integrazione con le persone migranti lgbt; ha promosso da sola e in accordo con Amnesty International, con governi europei, istituzioni internazionali campagne ed azioni di condanna dei paesi dove l'omosessualita' e' un reato, e intrapreso attivita' di concreta tutela. A Magdi Cristiano Allam ricordiamo, che proprio grazie all'iniziativa di Arcigay e' stato denunciata nelle sedi internazionali, fino all'Onu, l'opposizione del Vaticano alla risoluzione per la cancellazione del reato di omosessualita' nel mondo!". (com/dbr) 141301 MAG 09 NNNN

Alessandra Filograno
ufficio stampa
cell. 335.8000486

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti contenenti insulti o allusioni sulla moralità della persona non verranno pubblicati.